Fiaccolata per la Pace e i Diritti Umani


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Incontro pubblico e a seguire Fiaccolata per le vie della città per arrivare al centro pastorale Beata Giovanna con i balli popolari dell'Associazione Danzare la Pace.

- roveretopace@gmail.com

Incontro pubblico e a seguire Fiaccolata per le vie della città per arrivare al centro pastorale Beata Giovanna con i balli popolari dell'Associazione Danzare la Pace.

Dove Sala Filarmonica, corso Rosmini 86 38068 Rovereto (TN)

Quando Lunedì 31 Dicembre 2018

Orario Dalle 20.45 alle 01.00 circa

Durata 4 ore circa

Costi Partecipazione libera

Locandina dell'evento
Scarica il file (File application/pdf 1,36 MB)

Come arrivare

Intervengono: Mons. Giancarlo Bregantini, Vescovo di Campobasso Bojano "Prima i diritti umani"

Quinto Antonelli, storico "Riflessioni sul pacifismo e la Grande Guerra"

Partecipa Quinto Canali con il Coro Anthèa

70 anni fa, dopo due guerre mondiali e 70 milioni di morti, sono stati riconosciuti, con parole chiare e semplici, nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Da allora sono stati raggiunti molti risultati importanti ma oggi alcuni governi li vogliono distruggere e trascinarci in nuove guerre.

Le nostre associazioni ritengono importante, a fine di un anno così difficile per i diritti umani, fermarsi a riflettere insieme su cosa possiamo fare per difendere e affermare i diritti umani, a casa nostra e nel resto del mondo.
I cittadini potranno confrontarsi con Mons. Giancarlo Bregantini – Vescovo di Campobasso Bojano che interviene sul tema “Prima i diritti umani”. A lui seguirà lo storico Quinto Antonelli, con una riflessione sul pacifismo e la Grande Guerra.
Durante la serata partecipa Quinto Canali con il Coro Anthèa.                                                                Le offerte raccolte nel corso della serata saranno devolute al progetto “Una casa per Riace”.  Dall’arresto del sindaco in poi la parola Riace è diventata “virale” un patrimonio da difendere. La Rete dei Comuni Solidali ad agosto ha lanciato una grande sottoscrizione finalizzata  espressamente per l’acquisto del primo piano di Palazzo Pinnarò a Riace, un luogo dove i migranti si sono sentiti riconosciuti come persone e ai quali veniva consegnato un mazzo di chiavi per una nuova vita.
A conclusione dell’incontro si percorreranno le vie del centro per raggiungere il Centro pastorale Beata Giovanna che ospiterà il momento danzante con le musiche popolari animate dall’associazione Danzare la Pace.

 

Promuovono le associazioni Tam Tam per Korogocho, Comitato per la pace e i diritti umani, Danzare la pace, C.A.V.A. Coordinamento delle ass. della Vallagarina per l’Africa.

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